Per tutti è Tazio il biondo, ma appena stacca i piedi da terra diventa “The Italian Butterfly”, l’uomo dei record, Tarzan tra le corde del Jungle e Spiderman, quando vestito da uomo ragno vola sulle teste dei piccoli pazienti del reparto di oncologia pediatrica di Modena.
“Ho scoperto l’altezza con mio padre, quando in un giorno dei miei 17 anni, mi portò ad arrampicare con lui tra le montagne dell’Appennino” racconta stando seduto su una corda tesa come si può stare su una poltrona. “La cosa che più mi ha colpito quel giorno, non è stata l’esperienza fisica, ma la sensazione di infinita libertà che si prova stando sospesi nel vuoto”.
Quel giorno Tazio, falegname di professione, ha scoperto che dall’alto la vita era molto più bella e ha iniziato ad arrampicarsi su ogni cosa lo circondasse, trovando in quel richiamo ancestrale la libertà del proprio istinto.
A Pechino ha battuto il Guinness World Record di arrampicata con un braccio e appeso a una sbarra ha segnato il record mondiale di “salmon ladder”, a Shanghai e quello di Pull Ups in un minuto. Le sue imprese sono state trasmesse dalle tv di mezzo mondo e i video dei suoi allenamenti hanno milioni di visualizzazioni. Nonostante questo, Tazio il biondo non ha mai perso la sincerità che lo spinge in alto e ancora con emozione ricorda come una delle avventure più belle, lo show che nel 2014 realizzò nella sua Cavezzo, settemila abitanti a pochi chilometri da Modena. Scalò una gru alta 25 metri e come una farfalla volò per altri 30 lungo il braccio di ferro che si protendeva sul paese, sotto gli occhi increduli della sua famiglia.
“Leggerezza, forza ed eleganza. Queste le cose che provo quando sono sospeso” dice, raccontando che la sua soddisfazione più grande sta nel dimostrare che i supereroi esistono e sono tutti coloro che ogni giorno superano i propri limiti.
Per questo Tazio il biondo ha deciso di intraprendere una nuova avventura con JungleUp a Pesaro, dove allenerà chiunque sia pronto a sfidare se stesso.
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